Come conservare le castagne

Quanto durano le castagne una volta raccolte? Non abbastanza. Ecco, quindi, qualche consiglio su come conservare le castagne per tempi anche molto lunghi.

 

Il fatto che sia possibile conservare le castagne anche per lunghi periodi è una vera benedizione. Questo frutto gustoso, che piace tanto sia ai grandi, sia ai bambini, è infatti disponibile in natura solo per un brevissimo periodo, indicativamente da settembre a novembre, a seconda del luogo di produzione. Ecco, quindi, che conservare le castagne diventa un imperativo: solo così potrai goderti il loro inconfondibile sapore anche a parecchi mesi dalla raccolta.

Conservare più a lungo le castagne, tra l’altro, ti consente di poterne acquistare grandi quantitativi, in modo da poterne fare una scorpacciata anche quando non è più periodo: gustare una caldarrosta anche in pieno aprile, sarà un vero privilegio!

Ma come conservare le castagne fresche per lungo tempo? Ecco 3 metodi infallibili per evitare che le castagne facciano i vermi o che, comunque, perdano gusto e croccantezza.


Come conservare le castagne in frigo

Potrà sembrati strano, ma certo: le castagne vanno in frigo! Anzi, è uno dei modi più semplici per conservare le castagne cotte. Ovviamente, prima di riporle con cura in un recipiente chiuso, dovrai farle raffreddare. E ricordati di rimuovere la buccia, altrimenti non sarai più in grado di farlo. In questo modo, potrai conservare le castagne per qualche giorno. Se invece vuoi conservarle crude, allora dovrai sottoporle alla Novena. Questo metodo di conservazione delle castagne impone di immergerle in acqua per nove giorni, durante i quali dovrai cambiare il liquido quotidianamente. Una volta riposte in frigo, all’interno di sacchetti di juta, potrai gustare le tue castagne anche per i successivi 3 mesi.


Quanto durano le castagne congelate?


Conservare le castagne crude nel freezer ti consentirà di poterle mangiare anche dopo un anno. Se ami le castagne arrostite, incidile prima di riporle nel congelatore; altrimenti, se intenderai bollirle, potrai saltare questo passaggio. L’importante è che tu le riponga in un sacchetto adatto alla congelazione degli alimenti. La buona notizia è che questo modo per conservare le castagne ti tornerà utile anche per quelle già cotte, arrostite o bollite poco importa. Anche in questo caso, però, dovrai sbucciarle e riporle nei comodi sacchetti. Quanto durano le castagne nel freezer? Anche un anno! Quando ne avrai nuovamente voglia, non dovrai far altro che disporle su un piatto e lasciarle a temperatura ambiente per circa due ore. Ritroveranno tutta la loro impagabile consistenza, nonché il delizioso gusto che tanto ami.


Castagne secche: come si fanno

Il modo più veloce per essiccare le castagne consiste nel metterle nell’essiccatore a 60° per circa una ventina di ore. Ma niente paura: in mancanza di tale elettrodomestico, potrai sfruttare il calore del sole. Certo, i tempi per essiccare le castagne al sole variano notevolmente in conseguenza del luogo dove abiti, ma in linea di massima sappi che è un procedimento piuttosto lungo: in località poco assolate e dalle temperature più rigide potrebbero volerci anche un paio di mesi! Inoltre, essiccare le castagne richiede molta cura. L'umidità compromette facilmente il processo di essiccazione, pertanto è indispensabile che dopo averle lasciate al sole tutto il giorno, le castagne vengano riportate in casa al tramonto. Questa tecnica di conservazione delle castagne è indicata soprattutto se desideri conservare il frutto per utilizzarlo nelle tue ricette in cucina. Al bisogno, ti basterà rinvenire le castagne in un po’ d’acqua, qualche minuto prima di utilizzarle.

Non hai più scuse: dimentica il tradizionale cartoccio di castagne ed acquistante pure un’intera cassetta!


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